Il difensore d’ufficio, ovvero l’avvocato che lo Stato vi affida per il vostro procedimento penale, va pagato da voi.

Quindi sarete voi che dovrete trovare un accordo con l’avvocato d’ufficio per pagarlo, secondo i parametri di legge.

Qualora non siate nelle condizioni economiche di pagare, potete essere ammessi al patrocinio a spese dello Stato, per il quale sarà necessario che dall’ultima dichiarazione dei redditi risulti un reddito non superiore a euro 11.528,41. Qualora il nucleo familiare produca ulteriori redditi, questi dovranno essere conteggiati ma il limite di euro 11.528,41 è elevato di euro 1.032,91 per ognuno dei familiari conviventi.

Se, dunque, viene oltrepassata la soglia reddituale e non si può beneficiare del gratuito patrocinio, il difensore d’ufficio dovrà essere pagato direttamente da voi.

Nel caso in cui abbiate già un vostro avvocato, potrete fare la nomina direttamente a lui, la quale andrà ad “annullare” la nomina del difensore d’ufficio precedente, esonerandolo da qualsivoglia compito o responsabilità successiva.

E’, però, sempre opportuno dare tempestivo avviso al difensore d’ufficio e retribuirlo per l’eventuale attività professionale già espletata.

Se il difensore d’ufficio non verrà pagato, potrà agire tramite procedimento di recupero del credito professionale provvedendo a qualsiasi tipo di pignoramento per recuperare le somme che vanta nei vostri confronti.

Avv. Flavio Falchi

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.