LE INDAGINI PRELIMINARI: NORMATIVA
Codice di Procedura Penale Art. 327 Bis - Attività investigativa del difensore. 1. Fin dal momento dell'incarico professionale, risultante da atto scritto, il difensore ha facoltà di svolgere investigazioni per...
Munisciti di bocconcini appetitosi o del suo gioco preferito. Inizia in un luogo tranquillo, senza troppe distrazioni.
Tieni il premio vicino al naso del cane e solleva lentamente la mano verso l’alto e leggermente all’indietro. Il cane, seguendo il movimento con lo sguardo, tenderà ad abbassare il posteriore fino a sedersi.
Appena il cane si siede, pronuncia con voce chiara e calma la parola “seduto” e premialo subito con il bocconcino e una carezza. La tempistica è fondamentale: il premio deve arrivare entro pochi secondi dall’azione.
Ripeti l’esercizio per brevi sessioni (5-10 minuti). Con il tempo, riduci i premi alimentari e sostituiscili con lodi verbali o coccole, così il cane imparerà a rispondere anche senza cibo.
È più semplice insegnare il “terra” se il cane è già in posizione seduta.
Con un bocconcino in mano, abbassala lentamente fino a toccare il pavimento davanti alle zampe anteriori del cane, e poi portala leggermente in avanti. Per seguire il premio, il cane tenderà a sdraiarsi.
Quando il cane si distende, pronuncia la parola “terra” e premialo subito. Mantieni un tono positivo e incoraggiante.
Non forzare mai il cane a sdraiarsi spingendolo fisicamente: potrebbe generare diffidenza. Meglio premiarlo per ogni tentativo corretto, anche se inizialmente non perfetto.
Il “seduto” e il “terra” non sono solo esercizi di obbedienza: aiutano a gestire l’autocontrollo del cane, favoriscono la concentrazione e rafforzano il legame tra cane e proprietario. Un cane che sa eseguire questi comandi sarà più facile da gestire in pubblico e vivrà meglio le interazioni sociali.