COME RICHIEDERE SE SI E’ INDAGATI (MODULO 335 CPP)
RICHIESTA DI COMUNICAZIONE DELLE ISCRIZIONI NEL REGISTRO DELLE NOTIZIE DI REATO ISTANZA EX (ART. 335 COMMA III c.p.p.) AL SIG. PROCURATORE DELLA REPUBBLICA C/O IL TRIBUNALE DI _______ IL...
Munisciti di bocconcini appetitosi o del suo gioco preferito. Inizia in un luogo tranquillo, senza troppe distrazioni.
Tieni il premio vicino al naso del cane e solleva lentamente la mano verso l’alto e leggermente all’indietro. Il cane, seguendo il movimento con lo sguardo, tenderà ad abbassare il posteriore fino a sedersi.
Appena il cane si siede, pronuncia con voce chiara e calma la parola “seduto” e premialo subito con il bocconcino e una carezza. La tempistica è fondamentale: il premio deve arrivare entro pochi secondi dall’azione.
Ripeti l’esercizio per brevi sessioni (5-10 minuti). Con il tempo, riduci i premi alimentari e sostituiscili con lodi verbali o coccole, così il cane imparerà a rispondere anche senza cibo.
È più semplice insegnare il “terra” se il cane è già in posizione seduta.
Con un bocconcino in mano, abbassala lentamente fino a toccare il pavimento davanti alle zampe anteriori del cane, e poi portala leggermente in avanti. Per seguire il premio, il cane tenderà a sdraiarsi.
Quando il cane si distende, pronuncia la parola “terra” e premialo subito. Mantieni un tono positivo e incoraggiante.
Non forzare mai il cane a sdraiarsi spingendolo fisicamente: potrebbe generare diffidenza. Meglio premiarlo per ogni tentativo corretto, anche se inizialmente non perfetto.
Il “seduto” e il “terra” non sono solo esercizi di obbedienza: aiutano a gestire l’autocontrollo del cane, favoriscono la concentrazione e rafforzano il legame tra cane e proprietario. Un cane che sa eseguire questi comandi sarà più facile da gestire in pubblico e vivrà meglio le interazioni sociali.