Alla Corte Suprema di Cassazione
Sezione Penale competente

RICORSO PER CASSAZIONE
(ai sensi degli artt. 606 e ss. c.p.p.)


Il sottoscritto Avv. [Nome e Cognome], del Foro di [Città], difensore di fiducia (o d’ufficio) del Sig.

[Nome e Cognome dell’imputato], nato a [luogo] il [data], residente in [indirizzo], elettivamente domiciliato in [indirizzo dello studio legale],

PROPONE RICORSO PER CASSAZIONE

avverso la sentenza n. [numero], emessa dalla Corte d’Appello di [Città], in data [gg/mm/aaaa], depositata il [gg/mm/aaaa], che ha confermato (o riformato) la sentenza di condanna pronunciata in primo grado dal Tribunale di [Città] in data [gg/mm/aaaa].


FATTO E SVOLGIMENTO DEL PROCEDIMENTO

La Corte d’Appello di [Città], con la sentenza impugnata, ha confermato la condanna del Sig. [Nome imputato] alla pena di [pena irrogata], in relazione al reato di cui all’art. [numero/articolo di legge], ritenendo provata la responsabilità sulla base di [breve sintesi delle prove principali].


MOTIVI DI RICORSO

Il presente ricorso viene proposto per i seguenti motivi di legittimità, ai sensi dell’art. 606 c.p.p.:


 Violazione di legge – art. 606, comma 1, lett. b) c.p.p.

Per avere la Corte d’Appello erroneamente applicato la norma di diritto sostanziale (o processuale) di cui all’art. […], ritenendo sussistente il reato di […], in assenza degli elementi costitutivi richiesti dalla fattispecie.

(esempio: la sentenza ha erroneamente qualificato come “furto aggravato” un comportamento che avrebbe dovuto essere inquadrato come “appropriazione indebita”, in violazione dell’art. 624 c.p.)


 Vizio di motivazione – art. 606, comma 1, lett. e) c.p.p.

Per mancanza, contraddittorietà o manifesta illogicità della motivazione in ordine a [specifica questione, es. la valutazione della prova testimoniale / la quantificazione della pena].

(esempio: la Corte ha ignorato le dichiarazioni del teste X, decisive per escludere la presenza dell’imputato sul luogo del fatto).


 Violazione dell’art. 533 c.p.p. – difetto di prova oltre il ragionevole dubbio

La Corte d’Appello ha ritenuto provata la colpevolezza dell’imputato pur in presenza di gravi e non superati dubbi sulla responsabilità, in violazione del principio dell’“oltre ogni ragionevole dubbio”.


CONCLUSIONI

Per tutti i motivi esposti,
CHIEDE
che la Corte Suprema di Cassazione voglia:

  • Annullare la sentenza impugnata, con o senza rinvio, ai sensi dell’art. 620 c.p.p.;
  • In subordine, annullare con rinvio ad altra sezione della Corte d’Appello per nuovo giudizio.

Luogo e data, [Città], [gg/mm/aaaa]

L’Avvocato


(Firma del difensore cassazionista)

[Nome e Cognome]


Allegati (se previsti)

  • Copia autentica della sentenza impugnata
  • Procura speciale per il ricorso in Cassazione
  • Copia del mandato difensivo

 

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