L’indennità di accompagnamento è una prestazione economica erogata dall’INPS a favore di persone riconosciute totalmente invalide e non autosufficienti, che necessitano di assistenza continua per compiere gli atti quotidiani della vita.
1. Chi ha diritto all’indennità di accompagnamento
Per ottenere l’indennità è necessario:
- Essere cittadino italiano, comunitario o extracomunitario con regolare permesso di soggiorno e residenza stabile in Italia.
- Avere invalidità civile al 100% (totale e permanente).
- Essere non autosufficiente, ovvero incapace di camminare senza aiuto o di compiere da solo gli atti quotidiani (alimentarsi, vestirsi, lavarsi, ecc.).
- Non essere ricoverato in modo permanente in una struttura con retta a carico dello Stato.
Importante:
Non ci sono limiti di reddito per ottenere l’indennità di accompagnamento.
2. A quanto ammonta (anno 2025)
- L’importo mensile è di 531,76 € (esente da IRPEF).
- Viene erogato per 12 mensilità all’anno, anche senza presentare la dichiarazione dei redditi.
3. Come si presenta la domanda – Passaggi
A. Certificato medico introduttivo
- Rivolgiti al tuo medico curante, che compilerà online il certificato medico introduttivo tramite il sito INPS.
- Il certificato ha validità 90 giorni.
- Ti sarà rilasciato un numero di protocollo da usare per la domanda.
B. Presentazione della domanda all’INPS
- Accedi al portale www.inps.it con:
- SPID
- CIE (Carta d’Identità Elettronica)
- CNS (Carta Nazionale dei Servizi)
- Cerca “Invalidità Civile – Invio domanda” oppure accedi direttamente al servizio “Invalidità Civile – Accertamento sanitario”.
- Inserisci:
- i tuoi dati anagrafici,
- il numero del certificato medico introduttivo,
- l’eventuale delega, se la domanda è presentata da un familiare o tutore.
In alternativa: puoi rivolgerti gratuitamente a un CAF o Patronato, che effettuerà l’intera procedura per te.
4. Visita presso la Commissione Medica
- L’INPS (in collaborazione con l’ASL) ti convocherà per una visita medica.
- In caso di gravi condizioni, può essere concessa la visita domiciliare su richiesta.
- Può essere presente anche un medico di parte (di tua fiducia).
Esito della visita:
- Se accettata, riceverai il verbale con il riconoscimento dell’invalidità al 100% e del diritto all’accompagnamento.
- Se respinta, potrai presentare ricorso legale entro 6 mesi al Tribunale Ordinario.
5. Decorrenza del pagamento
- Il pagamento parte dal primo giorno del mese successivo alla presentazione della domanda (se viene accolta).
- I soldi vengono accreditati su conto corrente bancario o postale, libretto o carta prepagata abilitata (es. Postepay Evolution).
6. Rinnovo e accertamenti successivi
- Per i minori o persone con patologie gravi, la validità può essere temporanea: sarà necessaria una nuova visita alla scadenza.
- In alcuni casi, l’INPS effettua controlli periodici.
Documenti utili da preparare
- Documento di identità e codice fiscale
- Tessera sanitaria
- Certificato medico introduttivo (con numero di protocollo)
- IBAN per l’accredito
- Permesso di soggiorno (se cittadino extracomunitario)