1. Capire quale tipo di impianto vuoi installare

Tipo di impianto Esempi Autorizzazione richiesta
Domestico su tetto Impianto fotovoltaico sul tetto di casa o bar, fino a 20 kW Comunicazione semplice o nessuna autorizzazione
Commerciale o medio-grande Impianto su tetto >20 kW o a terra su terreno Procedura abilitativa semplificata (PAS)
Grandi impianti a terra Oltre 1 MW, su superfici agricole o industriali Autorizzazione unica regionale (AU)
Impianto termico solare Pannelli per acqua calda o riscaldamento In genere libera installazione salvo vincoli edilizi

 2. Quando serve un’autorizzazione e quando no

Senza autorizzazione (libera installazione)

Puoi installare senza permessi se:

  • l’impianto è aderente o integrato al tetto,
  • non modifica la sagoma dell’edificio,
  • non sei in zona vincolata (paesaggistica o storica),
  • rispetti le norme edilizie locali.

In questo caso basta una Comunicazione al Comune (CIL o CILA), a volte nemmeno quella.

Riferimento: D.Lgs. 28/2011, D.L. 17/2022 (Decreto Energia), D.L. 77/2021 (Semplificazioni BIS)


Procedura Abilitativa Semplificata (PAS)

Serve per:

  • impianti non integrati o a terra sotto 1 MW,
  • oppure se sei in zona vincolata o su edificio pubblico.

Dove si presenta:
Al SUAP comunale (Sportello Unico Attività Produttive) o al SUE (Edilizia), tramite PEC.

Documenti richiesti:

  • Relazione tecnica e planimetria
  • Titolo di disponibilità dell’area (es. proprietà o affitto)
  • Relazione paesaggistica, se serve
  • Comunicazione a Enel/TERNA per la connessione
  • Dichiarazione asseverata di tecnico abilitato

Tempi: 30 giorni (silenzio-assenso)


Autorizzazione Unica (AU)

Serve per:

  • impianti oltre 1 MW
  • impianti con più soggetti coinvolti o su aree agricole

Rilascia: la Regione o la Provincia delegata

Documenti:

  • Studio di impatto ambientale (se richiesto)
  • Relazioni tecniche e urbanistiche
  • Nulla osta paesaggistici o ambientali
  • Pareri di ARPA, Soprintendenza, Enel, ecc.

⏱️ Tempi: circa 90–120 giorni.


 3. Se l’area è vincolata (paesaggistica, storica, ambientale)

Serve un parere della Soprintendenza o della Regione.
In questi casi l’autorizzazione può richiedere più tempo, ma si può comunque ottenere con un progetto tecnico adeguato.


 4. Connessione alla rete elettrica (fotovoltaico)

Dopo l’autorizzazione edilizia:

  1. Fai richiesta di connessione al gestore di rete (es. Enel Distribuzione).
  2. Segui la procedura del portale Gaudì di Terna.
  3. Dopo la connessione, puoi chiedere:
    • Scambio sul posto (SSP) o
    • Ritiro dedicato (RID) tramite il GSE.

 5. Incentivi e agevolazioni (2025)

Puoi accedere a:

  • Credito d’imposta 50–65% per imprese e PMI
  • Bonus ristrutturazioni 50% per privati
  • Comunità energetiche rinnovabili (CER): contributi GSE + tariffa incentivante
  • IVA agevolata 10% e detrazione IRPEF

 In sintesi — Cosa fare passo per passo

  1.  Fatti seguire da un tecnico (ingegnere/geometra).
  2.  Verifica con il Comune se basta la CIL/CILA o serve la PAS.
  3.  Prepara la documentazione tecnica.
  4.  Invia la pratica via SUAP/SUE.
  5.  Richiedi la connessione a Enel/TERNA.
  6.  Attendi l’esito o, in caso di silenzio-assenso, procedi dopo 30 giorni.

 

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