Il deposito di una memoria sul Portale dei Servizi Telematici (PST) Giustizia avviene tramite il Processo Civile Telematico (PCT) o, nei casi previsti, tramite il Processo Penale Telematico (PPT).
1. Prima di procedere, accertati che:
- il procedimento consenta il deposito telematico;
- tu disponga di firma digitale, PEC e redattore atti aggiornato;
- la memoria sia ammissibile in quella fase processuale.
2. Redazione della memoria
- Redigi la memoria in formato PDF testuale (non scannerizzato).
- Apponi la firma digitale (PAdES o CAdES, secondo le prassi dell’ufficio).
- Prepara eventuali allegati (anch’essi in PDF o nei formati ammessi).
3. Accesso al redattore atti
- Apri il software di redazione (es. SLpct, Quadra, Consolle Avvocato).
- Seleziona il registro corretto (civile, lavoro, esecuzioni, ecc.).
- Inserisci i dati del procedimento (ufficio, numero di ruolo, parti).
4. Selezione dell’atto
- Scegli come tipologia di atto “memoria” (es. memoria istruttoria, memoria ex art. 183 c.p.c., nota difensiva).
- Carica la memoria come atto principale e gli allegati come documenti.
5. Invio del deposito
- Il redattore genera la busta telematica.
- Invia la busta tramite PEC all’indirizzo del Ministero della Giustizia.
- Conserva tutte le ricevute PEC.
6. Controllo delle ricevute
Il deposito è valido quando ricevi:
- ricevuta di accettazione PEC;
- ricevuta di avvenuta consegna;
- esito dei controlli automatici;
- accettazione del deposito da parte della cancelleria.
La data e l’ora valide ai fini processuali sono quelle della ricevuta di avvenuta consegna, se il deposito va a buon fine.
Nota per il penale
Nel processo penale, il deposito telematico è ammesso solo nei casi previsti e tramite il Portale Deposito Atti Penali (PDP), accessibile dal PST Giustizia con SPID/CNS.
Se vuoi, posso spiegarti il procedimento passo per passo su un redattore specifico oppure indicarti errori comuni da evitare.