Cos’è un esposto (e perché è diverso da una denuncia)
Un esposto è una segnalazione fatta a un’autorità (Polizia, Carabinieri, Procura) per informare di un fatto potenzialmente problematico.
Non significa che ci sia già un’accusa penale formale contro di te, né che tu sia indagato.
Informati sull’oggetto dell’esposto (se possibile)
A volte vieni convocato per:
- una versione dei fatti,
- una informativa,
- una richiesta di chiarimenti.
Non sempre puoi accedere al testo dell’esposto, ma puoi chiedere che cosa ti viene contestato e in quale ruolo (testimone? persona informata? potenziale indagato?).
Non rilasciare dichiarazioni affrettate
È fondamentale:
- ascoltare con attenzione,
- capire il quadro,
- non “giustificarsi” spontaneamente se non sai esattamente di cosa si parla.
Hai diritto a non rispondere finché non hai parlato con un avvocato.
Consulta un avvocato (consigliabile)
Un avvocato penalista può:
- spiegarti se sei realmente coinvolto,
- richiedere accesso agli atti (quando possibile),
- suggerire una linea difensiva,
- impedire che tu dica qualcosa che possa essere interpretato male.
L’avvocato non è obbligatorio, ma altamente raccomandato se l’esposto contiene accuse concrete.
Raccogli tutte le prove utili
Inizia subito a raccogliere:
- documenti, email, messaggi, registrazioni (solo se lecite),
- testimoni,
- contratti, comunicazioni, foto, date.
Costruire una traccia documentale è fondamentale.
Prepara una versione dei fatti chiara e coerente
Non serve scrivere un “romanzo”:
meglio un’esposizione cronologica, neutra e basata su fatti verificabili.
Evita valutazioni personali e attacchi verso il denunciante.
Presenta una memoria difensiva (se serve)
Il tuo avvocato può presentare una memoria in Procura o presso la Polizia che ha raccolto l’esposto, per:
- chiarire la dinamica,
- smentire eventuali accuse,
- fornire prove.
Questo può aiutare a fermare la pratica prima che diventi un’indagine vera e propria.
Se le accuse sono diffamatorie, valuta un contro-esposto
Se l’esposto contiene accuse false e consapevolmente costruite, puoi:
- presentare una querela per diffamazione,
- o un esposto per calunnia (solo se qualcuno ti accusa falsamente di un reato sapendo che non è vero).
Va fatto con attenzione: meglio farlo solo dopo aver consultato un legale.
Diritti fondamentali da ricordare
Hai sempre diritto a:
- essere accompagnato da un avvocato,
- non rispondere a domande,
- non autoincriminarti,
- presentare prove e memorie,
- essere informato dei tuoi diritti prima di un eventuale interrogatorio.