La responsabilità del padrone per i danni causati dal suo cane

  La responsabilità del proprietario per i danni provocati dal proprio cane è disciplinata dall’articolo 2052 c.c., che configura una forma di responsabilità oggettiva. Il proprietario dell’animale, o chi se ne serve temporaneamente, risponde dei danni da esso arrecati indipendentemente da ogni valutazione di colpa: non occorre cioè dimostrare una condotta negligente o imprudente, essendo […]

Avvocati: elementi costitutivi del reato di patrocinio infedele

  Il reato di patrocinio infedele, disciplinato dall’articolo 380 c.p., tutela l’affidamento che il cliente ripone nel proprio difensore e il corretto esercizio della funzione difensiva. Si configura quando l’avvocato, nell’esercizio del suo mandato, rende infedele il proprio patrocinio, compiendo atti contrari ai doveri professionali o negligendo consapevolmente attività dovute, con conseguente danno agli interessi […]

Violazione di domicilio in area condominiale: quali sono i soggetti legittimati a presentare la querela

Violazione di domicilio in area condominiale: quali sono i soggetti legittimati a presentare la querela La violazione di domicilio, disciplinata dall’articolo 614 c.p., tutela il diritto all’inviolabilità del domicilio e dei luoghi in cui si esercita la privata dimora. Quando la condotta si verifica in un’area condominiale, occorre distinguere tra parti comuni e parti di […]

Maltrattamenti in famiglia: l’intento educativo sul minore non esclude il reato

  Nel reato di maltrattamenti in famiglia, previsto dall’articolo 572 c.p., la giurisprudenza è costante nell’affermare che l’intento educativo non può fungere da causa di esclusione della responsabilità penale quando i comportamenti posti in essere superano i limiti della liceità. L’ordinamento riconosce ai genitori un potere educativo, ma tale potere non può mai tradursi in […]

Atto di appello Penale: criteri di redazione e profili di inammissibilità

Atto di appello penale: criteri di redazione e profili di inammissibilità L’atto di appello nel processo penale è uno strumento di impugnazione a critica vincolata, che richiede una redazione accurata e puntuale. L’articolo 581 c.p.p. fissa i requisiti essenziali dell’atto, imponendo che l’impugnazione indichi specificamente i capi e i punti della decisione ai quali si […]

L’opposizione a precetto non sana la mancata notifica del titolo esecutivo

L’opposizione a precetto non sana la mancata notifica del titolo esecutivo Nel sistema dell’esecuzione forzata, la regolare notifica del titolo esecutivo costituisce un presupposto imprescindibile per la validità dell’azione esecutiva. Il precetto, infatti, può essere legittimamente intimato solo dopo che il titolo sia stato portato a conoscenza del debitore. La mancata notifica del titolo determina […]

Come chiedere assegno Unico Universale?

Ecco come chiedere l’Assegno Unico Universale (AUU) in Italia, ovvero il sostegno economico per famiglie con figli a carico. ⸻ 1) Requisiti di base Per presentare la domanda devi: •essere residente e domiciliato in Italia; •possedere cittadinanza italiana o permessi validi (UE o permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo o permesso di […]

Come chiedere il Bonus Verde?

    1. Effettuare pagamenti tracciabili Per poter detrarre le spese è obbligatorio pagare tramite: bonifico bancario o postale parlante (meglio, anche se non sempre richiesto come per bonus edilizi), carte di credito/debito, altri sistemi tracciabili. Conserva sempre: ricevuta del pagamento, fattura intestata al beneficiario, eventuali permessi comunali necessari.   2. Conservare i documenti La […]

Le Consultazioni Catastali diventano gratis per tutti

  Cosa significa “gratis per tutti” Il D.Lgs. 139/2024 ha stabilito che, a partire dal 1° gennaio 2025, non si pagano più contributi né tariffe per accedere telematicamente alla banca dati catastale (visure, mappe, fogli di mappa) — sia per cittadini normali, sia per professionisti registrati sulla piattaforma SISTER.   Il provvedimento attuativo dell’Agenzia delle […]

Mobbing: non serve più la prova dell’intento persecutorio del datore di lavoro

  Il vecchio approccio al mobbing: l’intento persecutorio serveva Tradizionalmente, per configurare il mobbing si richiedevano questi elementi: una serie sistematica e protratta di condotte (anche formalmente “legittime”) contro il lavoratore, da parte del datore o superiori;   un “danno” — psicologico, morale, esistenziale — per la vittima;   un nesso di causalità tra le […]