1. Obbligo di Pagamento in Caso di Inadempienza
Il rischio più evidente è che, se il mutuatario non riesce a pagare le rate del mutuo, la banca si rivolgerà al garante per ottenere il pagamento. Questo significa che il garante dovrà farsi carico del debito, con conseguenze economiche potenzialmente molto pesanti.
2. Segnalazione alla Centrale Rischi
Se anche il garante non riesce a coprire le rate insolute, potrebbe essere segnalato come cattivo pagatore alla Centrale Rischi della Banca d’Italia o ad altre banche dati del credito. Questo potrebbe compromettere la sua capacità di ottenere prestiti o finanziamenti in futuro.
3. Pignoramento dei Beni
Nel caso in cui il garante non riesca a onorare il debito, la banca può avviare procedure di recupero crediti, arrivando fino al pignoramento dei beni personali del garante, come conti correnti, stipendi e proprietà immobiliari.
4. Difficoltà nell’Ottenere Finanziamenti
Essere garante di un mutuo riduce la capacità di indebitamento personale. Le banche considerano la fideiussione come un impegno finanziario, il che può rendere più difficile ottenere un mutuo o un prestito personale per sé stessi.
5. Durata del Vincolo
Il ruolo di garante dura per tutto il periodo del mutuo, che può essere anche di 20-30 anni. Durante questo tempo, il garante rimane esposto al rischio di dover intervenire economicamente in caso di problemi finanziari del mutuatario.
Come Proteggersi?
Per ridurre i rischi, chi accetta di fare da garante dovrebbe:
- Valutare attentamente la situazione finanziaria del mutuatario prima di impegnarsi.
- Chiedere una fideiussione limitata, ossia con un tetto massimo di importo garantito o per un periodo di tempo determinato.
- Assicurarsi di avere risorse sufficienti per far fronte a eventuali problemi senza compromettere la propria stabilità economica.
- Informarsi sulle possibilità di revoca della garanzia, che potrebbe essere concessa dalla banca in determinati casi.