L’ESITO DEL PROCESSO PENALE: LE FORMULE ASSOLUTORIE

La Cass. Pen. n. 2548/2015 sottolinea la circostanza in cui il giudice dovrà pronunciare sentenza di condanna  ritenendo che “la regola di giudizio compendiata nella formula al di là di ogni ragionevole dubbio, impone di pronunciare la condanna a condizione che il dato probatorio acquisito lasci fuori soltanto eventualità remote, pur astrattamente formulabili e prospettabili […]

PARTICOLARE TENUITA’ DEL FATTO EX ART. 131 BIS C.P.: LE CONDANNE, SE RISALENTI NEL TEMPO, POSSONO ESCLUDERE L’ABITUALITA’ DEL COMPORTAMENTO

La nuova causa di esclusione della punibilità di un soggetto per particolare tenuità del fatto (introdotta dall’art. 1 comma 2 del D.lgs. 16.3.2015 n. 28) incontra, tra i suoi limiti, quello dell’abitualità del comportamento. Difatti, la reiterazione di condotte criminose della stessa indole risulta ostativa ad una pronuncia di assoluzione per particolare tenuità del fatto […]