COME FARE UN COLLOQUIO CON UN DETENUTO
Chi può far visita al detenuto : il coniuge il convivente indipendentemente dal sesso i parenti e gli affini entro il quarto grado Terze persone, ovvero coloro che hanno “ragionevoli...
Puoi chiedere lo sfratto da casa tua se sei proprietario di un immobile concesso in locazione (affitto) e ricorrono determinate condizioni previste dalla legge. In Italia, non puoi “sfrattare” qualcuno arbitrariamente, ma solo attraverso una procedura legale, che richiede il rispetto delle norme previste dalla legge n. 392/1978 (legge sull’equo canone) e dal Codice di Procedura Civile.
Se l’inquilino non paga il canone (anche solo una mensilità, secondo la giurisprudenza costante), puoi avviare la procedura di:
🔹 Sfratto per morosità, prevista dall’art. 658 c.p.c.
Procedura:
Attenzione: se l’inquilino è gravemente moroso, il giudice può ordinare il rilascio anche in tempi brevi, ma serve comunque l’intervento dell’ufficiale giudiziario.
Se il contratto è scaduto e l’inquilino non lascia l’immobile, puoi avviare:
🔹 Sfratto per finita locazione (art. 657 c.p.c.)
Attenzione: devi comunicare il diniego di rinnovo nei tempi di legge, cioè:
Ad esempio:
Anche in questi casi puoi chiedere lo scioglimento del contratto per inadempimento e il rilascio dell’immobile.
Puoi chiedere lo sfratto solo se sei proprietario e:
Serve sempre una procedura legale, con avvocato, e non puoi mai agire da solo (es. cambiare serrature, tagliare luce o gas, ecc.): sarebbe reato di esercizio arbitrario delle proprie ragioni (art. 392 c.p.).