Quali sono i compiti e poteri del buttafuori
- La sua figura è normata dalla Legge 15 luglio 2009, n. 94 (art. 3, commi 7–13) e dal Decreto 6 ottobre 2009.
- Può essere impiegato solo se è iscritto nell’apposito elenco prefettizio, ha i requisiti di legge (maggiorenne, buona condotta, idoneità psico-fisica, formazione, etc.).
- I suoi compiti tipici includono:
- Controllo preliminare dei luoghi: verificare che non ci siano sostanze o oggetti proibiti, che le vie di fuga siano libere.
- Controllo all’accesso: regolazione dell’afflusso, verifica di biglietto (se previsto), controllo visivo sul pubblico in entrata.
- Controllo all’interno del locale: osservazione per garantire il rispetto di regole di comportamento, gestione dei flussi, prevenzione di situazioni rischiose.
- Allontanare o respingere persone moleste, ubriache o che rappresentano un pericolo.
Cosa non possono fare — i limiti legali molto netti
- Il buttafuori non è un pubblico ufficiale e non ha poteri propri di polizia.
- Gli è vietato portare armi, oggetti atti ad offendere o qualsiasi strumento di coercizione fisica.
- Non può effettuare perquisizioni, sequestri, fermi di polizia, interrogatori, identificazioni forzate o funzioni che spettano a forze dell’ordine.
- In caso di problemi gravi (violenza, rissa, reati, pericolo per le persone) deve immediatamente avvertire le Forze dell’Ordine.
Quindi: possono usare violenza?
No — non sono autorizzati, per legge, a usare violenza né mezzi di coercizione. L’uso della forza da parte di un buttafuori configurerebbe un abuso, e può costituire reato (percosse, lesioni, sequestro di persona, ecc.).
Ciò non significa che non possano “tenere a bada” qualcuno: l’unico margine che esiste è quello che ogni cittadino privato ha (ossia — in casi di evidente pericolo o reato in atto — chiamare polizia o, in casi estremi e come ultima ratio, tentare un “fermo citizen’s arrest”). Ma questo potere non deriva da una qualifica speciale: è lo stesso che spetta a qualsiasi cittadino.
Perché capita che si vedano “buttafuori violenti”
Purtroppo succede che:
- vengano ingaggiati senza iscrizione all’albo (abusivi, quindi fuori legge) — in questo caso operano “di fatto”, ma la loro azione è illegale.
- si rechi abuso del ruolo: quando un buttafuori usa la forza in modo eccessivo, può essere denunciato e perseguito penalmente come chiunque altro.
Related Articles
Un giorno in Pretura dedica uno speciale al caso Stefano Cucchi, con commenti ed approfondimenti http://www.ungiornoinpretura.rai.it/dl/portali/site/puntata/ContentItem-0b3a8a3e-44f1-41bf-b2dc-786145a11531.html
1. Cos’è l’atto di citazione? È l’atto con cui l’attore (cioè chi avvia il giudizio) comunica all’altra parte (convenuto) la volontà di adire l’autorità giudiziaria per ottenere una tutela...
Costituzione Italiana Art. 3. Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche,...