CHI PUÒ FARE UNA QUERELA
Codice penale Art. 120 - Diritto di querela Ogni persona offesa da un reato per cui non debba procedersi d'ufficio o dietro richiesta o istanza ha diritto di querela. Per...
La Riforma del Codice della Strada: Cosa Cambia e Cosa Sapere
La riforma del Codice della Strada, recentemente approvata in Italia, introduce importanti novità volte a migliorare la sicurezza stradale, regolamentare meglio la mobilità urbana e affrontare le sfide legate all’uso crescente di veicoli elettrici e nuovi mezzi di trasporto. Questo articolo esplora i principali cambiamenti e il loro impatto su automobilisti, ciclisti e pedoni.
La riforma mira a:
Una delle modifiche più significative è l’introduzione di una tolleranza zero per l’uso di alcol per i neopatentati, gli autisti professionisti e i conducenti con meno di 21 anni. Anche una minima quantità di alcol nel sangue può comportare sanzioni severe, inclusa la sospensione della patente.
L’utilizzo del cellulare mentre si guida è tra le principali cause di distrazione e incidenti. La nuova normativa prevede:
Con il crescente uso di monopattini elettrici, sono state introdotte nuove regole per garantire la sicurezza:
La riforma incoraggia la creazione di zone a traffico limitato (ZTL) e l’ampliamento delle piste ciclabili. I comuni avranno maggiore autonomia nel regolamentare queste aree, con l’obiettivo di ridurre l’inquinamento e favorire la mobilità sostenibile.
Per chi supera i limiti di velocità, le multe sono state inasprite. Nei casi più gravi, come l’eccesso superiore a 40 km/h, la patente può essere sospesa immediatamente.
Un aspetto innovativo della riforma è l’introduzione di corsi di educazione stradale obbligatori nelle scuole superiori. Inoltre, i criteri per ottenere e mantenere la patente sono stati aggiornati, con un focus sulla prevenzione e sul rispetto delle regole.
Nonostante gli obiettivi ambiziosi, la riforma ha sollevato alcune critiche: