LA PROCEDIBILITA’ A QUERELA SECONDO LA CASSAZIONE
CASSAZIONE, Sent. n. sez. 14/2023 "vi è da evidenziare come, per quel che rileva in questa sede, il fenomeno della modifica del regime di procedibilità di alcune figure di...
Qualora nelle indagini sia fondamentale accertare tracce ed effetti materiali del reato, si può procedere ad ispezione con decreto motivato.
A sostegno dell’ispezione possono essere disposti rilievi segnaletici o fotografici, adottando misure idonee a non alterare lo stato dei luoghi ed assicurarne la conservazione.
L’interessato (al quale verrà consegnata copia del decreto che dispone l’ispezione) dovrà essere avvisato dell’ispezione a suo carico rendendolo edotto della facoltà di nominare un avvocato di fiducia purché immediatamente reperibile; sempre l’interessato, dovrà mettere a disposizione il proprio domicilio o qualsiasi altro luogo di sua pertinenza senza occultare nulla né provvedere ad alterazioni.
Inoltre, l’ispezione deve avvenire nel rispetto dei diritti dell’interessato, della sua dignità e del suo pudore, dotandosi eventualmente di personale tecnico al fine di salvaguardare ogni tipologia di diritto, soprattutto quando l’ispezione è fatta d’urgenza (e quindi senza decreto motivato) da parte della Polizia.
Cfr. articoli 244, 245, 246 Codice di Procedura Penale.
Avv. Flavio Falchi