Regolamento interno FIGC
Art. 51 Formazione delle classifiche
1. I Campionati sono disputati con gare di andata e ritorno.
2. La classifica è stabilita per punteggio, con attribuzione di tre punti per la gara vinta, di un punto per la gara pareggiata. Per la gara perduta non vengono attribuiti punti.
3. Al termine di ogni Campionato, in caso di parità di punteggio tra due squadre, il titolo sportivo in competizione è assegnato mediante spareggio da effettuarsi sulla base di una unica gara in campo neutro, con eventuali tempi supplementari e calci di rigore con le modalità stabilite dalla regola 7 delle “Regole del Giuoco” e “Decisioni Ufficiali “.
Nelle competizioni della Lega Nazionale Professionisti, salvo deroghe disposte dalla Lega stessa per specifiche esigenze di calendario, lo spareggio deve essere disputato, previo sorteggio della squadra ospitante per prima, con gare di andata e ritorno sui rispettivi campi. In tale caso, si applicano le seguenti regole: si aggiudica lo spareggio la squadra che ha realizzato, nelle due partite, il maggior numero di reti o, a parità di reti, il maggior numero di reti in trasferta. In caso di parità anche delle reti in trasferta, si disputano due tempi supplementari di 15 minuti ciascuno, nel corso dei quali le reti segnate in trasferta hanno valore doppio. Se nessuna rete viene segnata nel corso dei tempi supplementari, si eseguono i calci di rigore con le modalità stabilite dalla suddetta regola 7.
4. a) In caso di parità di punteggio fra tre o più squadre al termine di ogni Campionato si procede preliminarmente alla compilazione di una graduatoria (c.d. “classifica avulsa”) fra le squadre interessate tenendo conto nell’ordine:
– dei punti conseguiti negli incontri diretti;
– a parità di punti, della differenza tra le reti segnate e quelle subite negli stessi incontri.
4. b) Qualora vi sia in competizione un unico titolo sportivo, esso è disputato mediante gara (di andata e ritorno, per la Lega Nazionale Professionisti) di spareggio tra le due squadre meglio classificate, se si tratta di titolo di vincente di campionato o di girone, ovvero di titolo di promozione o di qualificazione; o mediante gara (di andata e ritorno, per la Lega Nazionale Professionisti) di spareggio tra le squadre peggio classificate se si tratta di retrocessione.
4. c) Qualora vi siano in competizione più titoli sportivi, essi sono assegnati direttamente in base alla graduatoria risultante dalla “classifica avulsa”, salvo l’ultimo titolo disponibile, che è disputato, mediante gara (di andata e ritorno, per la Lega Nazionale Professionisti) di spareggio, tra le due squadre che seguono immediatamente nella stessa “classifica avulsa”.
4. d) per quanto concerne il Campionato di Serie A, qualora vi siano in competizione più titoli sportivi, diversi fra loro, di ammissione alle competizioni UEFA (quelli specificati al successivo Comma 6), fermo restando il principio enunciato sub c), l’ultimo titolo disponibile di ogni tipo diverso in competizione deve essere assegnato mediante uno spareggio fra due squadre, individuate in base alla “classifica avulsa”.
5. Nel caso in cui due o più squadre interessate permangano in parità anche nella “classifica avulsa”, e ai soli fini della compilazione della relativa graduatoria, si tiene conto, nell’ordine:
– della differenza fra reti segnate e subite negli incontri diretti fra le squadre interessate; – della differenza fra reti segnate e subite nell’intero Campionato; – del maggior numero di reti segnate nell’intero Campionato; – del sorteggio.
6. Nei Campionati organizzati dalla Lega Nazionale Dilettanti, fermo restando quanto previsto al comma 8 per i Campionati Nazionali della Divisione Calcio a Cinque, al termine di ogni Campionato, in caso di parità di punteggio tra due squadre nel medesimo campionato, il titolo sportivo in competizione è assegnato mediante spareggio da effettuarsi sulla base di una unica gara in campo neutro, con eventuali tempi supplementari e calci di rigore con le modalità stabilite dalla regola 7 delle “Regole del Giuoco” e “Decisioni Ufficiali “. In caso di parità di punteggio fra tre o
più squadre al termine di ogni Campionato si procede preliminarmente alla compilazione di una graduatoria (c.d. “classifica avulsa”) fra le squadre interessate tenendo conto nell’ordine:
– dei punti conseguiti negli incontri diretti;
– a parità di punti, della differenza tra le reti segnate e quelle subite negli stessi incontri;
– della differenza fra reti segnate e subite negli incontri diretti fra le squadre interessate; – della differenza fra reti segnate e subite nell’intero Campionato;
– del maggior numero di reti segnate nell’intero Campionato;
– del sorteggio.
Allo stesso modo si procede alla determinazione della squadra che retrocede direttamente.
Al solo fine di individuare le squadre che hanno titolo a partecipare ai play-off e ai play-out dei Campionati organizzati dalla Lega Nazionale Dilettanti, in caso di parità di punteggio fra due o più squadre al termine dei Campionati di competenza si procede alla compilazione di una graduatoria (c.d. “classifica avulsa”) fra le squadre interessate, tenendo conto, nell’ordine:
a) b) c) d) e)
dei punti conseguiti negli incontri diretti fra tutte le squadre; delladifferenzafraretisegnateesubiteneimedesimiincontri; della differenza fra reti segnate e subite nell’intero Campionato; delmaggiornumerodiretisegnatenell’interoCampionato;
del sorteggio.
7. Per
di parità in classifica, oltre ai titoli di vittoria e di permanenza nel Campionato, tutti i titoli sportivi di ammissione alle competizioni UEFA: Champions League, Coppa UEFA, Europa League. Se la partecipazione alle suddette competizioni è subordinata a turni preliminari o avviene in turni successivi secondo il piazzamento delle squadre nella classifica del Campionato nazionale, anche tali posizioni devono essere decise, in caso di parità, mediante spareggio di cui al comma 3.
8. Nei Campionati Nazionali della Divisione Calcio a Cinque, per la formazione delle classifiche finali di girone della stagione regolare, in caso di parità di punteggio tra due o più squadre, si procede alla compilazione di una graduatoria
fra le squadre interessate, tenendo conto nell’ordine:
– dei punti conseguiti negli incontri diretti
– a parità di punti, della differenza tra le reti segnate e quelle subite negli stessi incontri;
– della differenza fra le reti segnate e subite negli incontri diretti fra le squadre interessate; – della differenza fra reti segnate e subite nell’intero Campionato;
– nel maggior numero di reti segnate nell’intero Campionato;
– del minor numero di reti subite nell’intero Campionato;
– del maggior numero di vittorie realizzate nell’intero Campionato;
– del minor numero di sconfitte subite nell’intero Campionato;
– del maggior numero di vittorie esterne nell’intero Campionato;
– del minor numero di sconfitte interne nell’intero Campionato;
– del sorteggio.
quanto concerne il Campionato di Serie A, devono essere assegnati tramite spareggio in caso
9. Nei Campionati organizzati dalla Divisione Calcio Femminile, per la formazione delle classifiche, in caso di parità di punteggio tra due o più squadre, si procede alla compilazione di una graduatoria fra le squadre interessate, tenendo conto nell’ordine:
– dei punti conseguiti negli incontri diretti;
– a parità di punti, della differenza tra le reti segnate e quelle subite negli stessi incontri;
– in caso di ulteriore parità, della differenza fra reti segnate e subite negli incontri diretti fra le squadre interessate;
– in caso di ulteriore parità, della differenza fra reti segnate e subite nell’intero Campionato;
– in caso di ulteriore parità, del maggior numero di reti segnate nell’intero Campionato;
– in caso di ulteriore parità, del minor numero di reti subite nell’intero Campionato;
– in caso di ulteriore parità, del maggior numero di vittorie realizzate nell’intero Campionato; – in caso di ulteriore parità, del minor numero di sconfitte subite nell’intero Campionato;
– in caso di ulteriore parità, del maggior numero di vittorie esterne nell’intero Campionato; – in caso di ulteriore parità, del minor numero di sconfitte interne nell’intero Campionato; – in caso di ulteriore parità, del sorteggio.
Allo stesso modo si procede ai fini dell’assegnazione di titoli sportivi di ammissione alle competizioni UEFA.
È fatta salva la facoltà della F.I.G.C. di determinare annualmente, con apposito Comunicato Ufficiale, diversi criteri per la formazione delle classifiche e attribuzione di titoli sportivi, derogando alla presente disposizione.