Il reato di diffamazione è costituito dall’offesa alla reputazione di una persona determinata e non può essere, quindi, ravvisato nel caso in cui vengano pronunciate o scritte frasi offensive nei confronti di una o più persone appartenenti ad una categoria anche limitata se le persone cui le frasi si riferiscono non sono individuabili. (Nel caso di specie, la Corte ha escluso il delitto nella condotta del commissario di un Corpo di polizia municipale che, in un’intervista, aveva commentato l’elevatissima percentuale di accoglimento dei ricorsi presentati dagli automobilisti, avverso le sanzioni amministrative loro irrogate, con la frase «non siamo in presenza di errori casuali, sono errori voluti dall’alto») (Cassazione, Sent. n. 51096, Sez. V, del 9-12-2014).
Related Articles
Se l’affare è concluso in maniera differente da quella per cui vi è incarico, comunque è salvo il diritto del mediatore ad ottenere la sua provvigione. Lo ha ribadito la...
Regolamento calcistico AIA 4. VIDEO ASSISTANT REFEREE (VAR) L’utilizzo dei VAR è consentito solo se l’organizzatore della gara / competizione ha soddisfatto interamente i requisiti del “Programma di assistenza e...
Di seguito il link per calcolare gli importi per la tassazione degli atti giudiziari: https://www1.agenziaentrate.gov.it/servizi/tassazioneattigiudiziari/registrazione.htm?passo=0