MALTRATTAMENTO SU MINORI: TUTELA LEGALE
La Regione Campania si è soffermata sulla prevenzione del maltrattamento sui minori, con la Legge regionale 26 aprile 2023, n. 5: ”Art. 1 (Finalità) n. 31 del 27 Aprile 2023...
Denunciare un infortunio sul lavoro all’INAIL (Istituto Nazionale per l’Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro) è fondamentale per garantire al lavoratore l’accesso alle tutele economiche, sanitarie e assistenziali previste dalla legge italiana. Ecco una guida passo-passo su come fare per presentare una denuncia efficace e tempestiva.
1. Cos’è un infortunio sul lavoro e quando denunciarlo?
Un infortunio sul lavoro è un evento improvviso che causa un danno fisico o psichico al lavoratore durante lo svolgimento dell’attività lavorativa o nel percorso casa-lavoro (cosiddetto infortunio in itinere). Perché l’INAIL intervenga, l’infortunio deve:
•Essere legato all’attività lavorativa.
•Comportare l’impossibilità di lavorare per più di tre giorni.
In caso di infortunio, è essenziale che il datore di lavoro e il lavoratore procedano con la denuncia entro i termini di legge per evitare la perdita dei benefici assicurativi.
2. Obblighi del Lavoratore
Il lavoratore ha l’obbligo di:
•Comunicare immediatamente l’infortunio al datore di lavoro, anche se sembra lieve. Qualsiasi ritardo nella comunicazione potrebbe complicare la procedura.
•Recarsi al Pronto Soccorso o da un medico per ottenere un certificato medico che attesti l’infortunio e i giorni di prognosi. Questo certificato è indispensabile per avviare la pratica con l’INAIL.
3. Obblighi del Datore di Lavoro
Il datore di lavoro è obbligato a:
•Inviare la denuncia all’INAIL entro 48 ore dall’evento (o entro 24 ore se l’infortunio ha esito mortale). Se il datore ritarda nella comunicazione, può essere soggetto a sanzioni amministrative.
•Presentare la denuncia anche alle autorità competenti, come l’INPS o l’Ispettorato Nazionale del Lavoro, in caso di gravi incidenti.
La denuncia deve includere:
•I dati del lavoratore (nome, cognome, codice fiscale).
•I dettagli dell’infortunio (data, ora, luogo).
•La descrizione dell’incidente e delle cause.
•Il certificato medico del Pronto Soccorso o di un altro medico che abbia visitato il lavoratore.
4. Modalità di presentazione della denuncia
Il datore di lavoro può presentare la denuncia all’INAIL in diversi modi:
•Online, attraverso il portale INAIL, accedendo con le credenziali SPID, CIE o CNS. È la modalità più rapida e permette di avere subito una conferma della ricezione.
•Presso una sede INAIL, consegnando la documentazione in forma cartacea. Questa modalità richiede generalmente più tempo.
5. Cosa avviene dopo la denuncia?
Una volta ricevuta la denuncia, l’INAIL:
•Verifica la documentazione per accertare che l’infortunio rientri nei casi coperti dall’assicurazione.
•Fornisce le tutele previste: indennità giornaliera per i giorni di assenza, copertura delle spese mediche e, nei casi gravi, l’eventuale assegnazione di una rendita per invalidità permanente.
Se l’INAIL riconosce l’infortunio, il lavoratore riceverà un’indennità per i giorni di assenza dal lavoro e potrà accedere alle cure mediche necessarie fino alla completa guarigione.
6. Termini per il Ricorso
Se il lavoratore o il datore di lavoro non concordano con la decisione dell’INAIL, possono presentare un ricorso entro 90 giorni dalla comunicazione della decisione. Questo ricorso può essere fatto presso la stessa INAIL o con l’assistenza di un patronato o un legale.
Consigli Pratici
•Tempestività: il rispetto dei tempi è essenziale per evitare complicazioni burocratiche o la perdita del diritto alle indennità.
•Documentazione completa: assicurarsi che la denuncia contenga tutte le informazioni richieste per facilitare la valutazione da