Il Codice Civile Italiano vincola i coniugi alla coabitazione, a meno che non vi siano esigenze lavorative, fisiche, o si è in attesa di separazione; pertanto, un abbandono del tetto coniugale ingiustificato (e senza il consenso dell’altro coniuge) costituisce un illecito.

Suddetto illecito è di natura innanzitutto civilista, in quanto si vanno a violare i doveri derivanti da matrimonio, il che, tra l’altro, può portare all’addebito della separazione in corso di giudizio.

In secondo luogo, l’abbandono del tetto coniugale, può avere una rilevanza anche penale, qualora venga accompagnato da altre circostanze, ovvero se vi sia anche un omissione dell’assistenza morale e materiale, senza supportare l’altro coniuge, soprattutto sotto il punto di vista economico in situazioni di difficoltà.

Va da sé che l’abbandono deve essere rappresentato da una condotta continuativa, pertanto non si potrà ritenere sussistente quando un coniuge decida di prendersi qualche giorno di pausa lontano dalla casa coniugale.

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.