SEPARAZIONE CON ADDEBITO: COS’È
Siamo davanti ad un caso di separazione con addebito quando si va ad imputare lo scioglimento del matrimonio ad uno dei due coniugi. L’addebito non viene dichiarato d’ufficio dal giudice che...
In Italia i soggetti che possono guidare il monopattino elettrico sono coloro che abbiano compiuto 14 anni, anche in assenza di qualsivoglia certificato di idoneità o autorizzazione.
Si precisa, altresì, che per i minorenni è obbligatorio l’uso del casco.
Va da sé che i monopattini possono circolare esclusivamente sulle strade urbane ( o extraurbane provviste di pista ciclabile) e nelle aree pedonali (a massimo 6 km/h), ma in nessuno caso è consentita la circolazione sui marciapiedi.
Inoltre, il limite di velocità consentito per i monopattini sulle strade è di 20 km/h.
Si evidenzia che relativamente alla sosta, è necessario parcheggiare i monopattini esclusivamente posti riservati alle biciclette, moto e motorini, rimanendo esclusi i posti auto, i marciapiedi e le aree pedonali, pena l’erogazione di multe da 41 a 168 euro, come previsto dal codice della strada.
Oltre alla suddetta sanzione, ne sono previste altre nei seguenti casi:
Chi guida al di fuori delle zone ove è consentita la circolazione rischia una multa da 100 a 400 euro
Chi circola con un monopattino non conforme alle caratteristiche tecniche descritte dalle normative vigenti rischia una multa da 200 a 800 euro
Chi non osserva le prescrizioni relative al divieto di trasportare altre persone, all’obbligo del casco o alla circolazione in un’unica fila, va incontro a una multa da 50 a 200 euro
Avv. Flavio Falchi