ALCOLICI A MINORI: COSA SI RISCHIA
In base al Decreto Legge n. 14 del 20 febbraio del 2017, somministrare bevande alcoliche ai minori di anni 18 risulta de tutto vietato, infatti: nel caso di somministrazione di...
La legge italiana prevede obblighi precisi in materia di locazioni. Chi affitta in nero si sottrae al pagamento delle imposte dovute sui canoni di locazione, con conseguenti sanzioni fiscali:
Inoltre, se l’inquilino denuncia l’affitto in nero, il locatore può essere obbligato a registrare il contratto retroattivamente e pagare le relative imposte con sanzioni.
Sul piano civile, chi affitta in nero perde molte delle tutele legali previste per i locatori:
In alcuni casi gravi, l’affitto in nero può configurare reati penali, come l’evasione fiscale. Se l’importo evaso supera determinate soglie, si possono applicare pene detentive ai sensi del D.Lgs. 74/2000.
Gli inquilini possono segnalare l’affitto in nero all’Agenzia delle Entrate o alla Guardia di Finanza, avviando controlli formali. In caso di verifica, il locatore rischia di affrontare un’indagine approfondita sul proprio patrimonio e sui redditi percepiti.
Chi ha affitti in nero può regolarizzare la propria posizione registrando il contratto presso l’Agenzia delle Entrate. Esistono strumenti come il ravvedimento operoso, che consente di sanare le irregolarità pagando sanzioni ridotte.